Dopo tre anni di lavoro inizia la fase di beta testing di Volunia, il motore di ricerca tutto italiano che farà morire di invidia Google. È stato creato da Massimo Marchiori, il padre di Hyper Search, il precursore del PageRank di Google. Per ora si potrà accedere solo su invito.
Si chiama Volunia il nuovo motore di ricerca tutto italiano che partirà in fase sperimentale entro metà dicembre in dodici lingue differenti, fra cui ovviamente quella nostrana. A presentarlo è stato Massimo Marchiori, il papà di Hyper Search e in un certo qual modo del PageRank di Google.
Al momento non ci sono molti particolari su quello che Volunia potrebbe offrire, Marchiori ha spiegato che "la beta è rigidamente su invito, e questi arriveranno solo una settimana prima di partire sul serio. Il fatto è che una realtà come Google, per fare un esempio, non ci mette niente a mettere cento ingegneri a lavorare giorno e notte sulla nostra idea e a uscire prima di noi".
Da queste parole sembra che Volunia abbia i numeri per attirarsi le invidie di Google, e se fosse stato uno qualunque a dirlo forse potrebbe sembrare presuntuoso. Il punto è che a dirlo è Marchiori, autore dello standard mondiale P3P per la privacy del Web, e fondatore del progetto XML Query nel W3C, dove svolge la funzione di ricercatore scientifico. Volunia è frutto del lavoro di tre anni insieme a un gruppo di ricercatori dell'università di Padova, dove lavora come professore associato.
Parlando di Volunia, Marchiori ha detto che tende a essere realistico, ma "se non avessi pensato che era una cosa grossa, in grado di competere con i big della ricerca online, non mi ci sarei mai messo". Nel descrivere la filosofia di base del progetto, Marchiori ha detto: "se Google usa la clava, noi opereremo con il fioretto. Emergeremo grazie alla differenza del nostro motore. E perché Volunia sarà davvero utile alla gente".
La curiosità a questo punto è alle stelle e non vediamo l'ora di mettere mano su questo nuovo strumento, il cui nome fonde le radici dei termini Volo e Luna per rappresentare "la voglia di volare veramente alto, di raggiungere un traguardo ambizioso e da sogno". Marchiori ha confessato che se lui e il suo gruppo di lavoro fossero stati all'estero Volunia sarebbe online da un anno, a causa delle difficoltà burocratiche.
Ora è tutto superato e arriva la fase di beta testing, con il reclutamento di un numero di tester selezionati che potrà variare fra 50 mila e 100 mila persone, che avranno il compito di verificare che il sistema risponda in modo corretto in tutte le lingue e regga all'impatto delle richieste degli utenti.