Quante volte di fronte alla pubblicità
o ad un programma che non vi piaceva vi siete guardati intorno alla
disperata ricerca del telecomando senza riuscirlo a trovare? Ebbene,
queste scene tipiche da salotto all’italiana sono destinate a
scomparire ben presto grazie alla forte diffusione che stanno avendo
su scala nazionale ed internazionale le smart tv.
Ma in che modo queste nuove tv
supertecnologiche cambieranno il modo in cui siamo abituati a
scegliere i programmi da seguire momento per momento? E come cambierà
lo zapping? Per capirlo basta dare un’occhiata ad alcuni degli spot
pubblicitari prodotti dalla coreana Samsung
per la promozione della propria linea di smart tv.
Negli spot si vede “lui” che cambia
il canale in visione ed abbassa il volume della tv con un semplice
movimento della mani, e riuscendo così a non far svegliare la sua
“lei” che dorme lì vicino.
Al di là della voluta semplificazione
per esigenze pubblicitarie è chiara qual è la portata tecnologica
delle proposta di smart tv Samsung in termini di comandi manuali come
alternativa al vecchio telecomando. Comandi manuali a cui in realtà
è possibile aggiungere anche quelli vocali e che si inseriscono in
una più generale logica che vuole andare a creare una nuova
interazione tra tv ed utente in cui si ragiona in termini di
ecosistema hi-tech e quindi collegando insieme la tv con smartphone o
con il proprio pc o tablet.
Una nuova logica che astrae dal vecchio
schema in cui l’utente cambiava canale tramite telecomando e la tv
in un certo senso “eseguiva l’ordine”.
Le smart tv, quali quelle prodotte da
Samsung, sono macchine più intelligenti che imparano dalle abitudini
giornaliere dell’utente ed in base a quelli che sono i suoi gusti
consolidati propongono i canali che possono essere di suo gradimento.
Questo funzionamento è molto simile a quello utilizzato su
Youtube
dove, subito dopo aver guardato un video, il sistema ce ne propone
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