Il ministro Carrozza ha firmato da poco il nuovo decreto sulla scuola, relativo all'utilizzo dei dispositivi e supporti digitali nelle scuole. Dal 2014 sarà dunque possibile iniziare ad utilizzare, inizialmente in parallelo ai
vecchi libri cartacei, le versioni digitali per ebook.
Si parla dunque di un arrivo graduale delle nuove tecnologie nelle scuole, senza alcun obbligo: ampia libertà dunque, da parte degli istituti, di adottare una nuova didattica in classe. Anche per gli alunni dei prossimi anni, dunque, sarà possibile passare ai testi in formato digitale, e dunque sostituire gli zainetti carichi di pesantissimi libri, con le
colorate custodie per lettori di ebook Kindle, Kobo, Sony, ecc...
Grazie alle ridotte dimensioni di questi supporti, e all'alta capacità di conservazione dei testi in formato elettronico, gli studenti potranno comodamente studiare mentre vanno a scuola o nelle università.
La parola alle famiglie
Se da una parte, sarà compito delle scuole iniziare ad adottare questa nuova mentalità, dall'altra sarà compito delle famiglie sollecitare gli istituti al passaggio alla nuova tecnologia, che garantisce risparmi notevoli specialmente per quanto riguarda i testi scolastici. La prima caratteristica che dovranno avere i nuovi testi, sarà infatti quella di essere aperti ad ogni tipo di dispositivo di lettura, e non avere dunque un formato proprietario
Qualche scuola ha già iniziato ad adottare il nuovo sistema, sperimentandolo in classi altamente tecnologiche che, oltre a favorire lo studio sugli ebook reader, provano a sostituire la classica lezione frontale con lezioni in podcast da scaricare comodamente in classe o a casa, per dedicarsi così, durante le ore mattutine, a una didattica diversa. L'Italia sarà pronta a questa innovazione? Stentiamo a crederci, specie se i professori più anziani di mentalità troveranno difficoltà ad aggiornarsi alla nuova tecnologia.